L’ALPINISTA
Un film di Fabio Mancari e Giacomo Piumatti
48′
una produzione Stuffilm
BEST ITALIAN FILM AT VAL SUSA FILM FESTIVAL
BEST CHARACTERS AT SESTRIERE MOUNTAIN FILM FESTIVAL
Agostino Gazzera, detto “Gustin”, negli anni 50′ è un operaio della Fiat, figlio di quel proletariato italiano uscito malconcio dalla seconda guerra mondiale ma pieno di speranze per il futuro.
In una Torino “fabbrichizzata” il giovane “Gustin”, tra il turno di lavoro in fonderia e quello nella seconda officina dove arrotondava lo stipendio, s’immagina a percorrere le vie di montagna aperte da alpinisti leggendari come Cassin, Boccalatte e Gervasutti.
Inforca quindi una bicicletta vecchia e arrugginita per raggiungere quelle vallate delle montagne piemontesi che ha solo sempre visto da Torino attraverso i finestroni della Fiat.
Quando la curiosità comincia a trasformarsi in necessità, decide di iniziare a salire le vie delle palestre di roccia torinesi con un cordone di canapa e qualche chiodo fatto in casa.
“Gustin” le ha conquistate tutte le sue vette, dal Monviso al Cervino fino “all’università dell’alpinismo”, il Monte Bianco, senza mai dimenticare il mondo difficile da cui proveniva.
Agostino Gazzera,”Gustin”, in the 50s’ was a Fiat worker, son of the Italian proletariat left battered by World War but full of hope for the future. A young “Gustin”, including the shift in the foundry and one in the second workshop where he rounded off his salary, he imagines to walk the roads open to mountain climbers legendary Cassin, Boccalatte and Gervasutti.
He puts on an old and rusty bicycle to reach the valleys of the mountains of Piedmont who has only ever seen from Turin through the windows of Fiat.
When the curiosity begins to become necessary, he decide to start up the streets of climbing with a rope of hemp and a few nails done at home.
“Gustin” has won all its peaks, from Monviso to the Cervino up “at the University of alpinism”, Mont Blanc, but he never forget the difficult world from which he came.